Lo sai che i sigilli a piombo o terracotta sono oggetti molto molto antichi? Era il novembre 1922 quando l’archeologo britannico Howard Carter scoprì, nella valle dei Re in Egitto, la tomba di un faraone molto giovane, Tutankhamon, una delle poche tombe dell’Antico Egitto ad essere giunte fino a noi ancora intatta. E indovinate un po’: quando Carter giunse alla tomba si ritrovò davanti ad un sigillo ancora incredibilmente intatto, una corda attorcigliata a due maniglie con un blocco di terracotta con il cartiglio del giovane faraone.
Successivamente, dai sumeri ai Romani i sigilli a piombo vennero utilizzati come strumento di chiusura cioè sigillatura e fu soltanto con l’avvento del Medioevo che il sigillo iniziò ad essere impiegato con lo scopo che ancora oggi ha, quello di garantire l’autenticità di un prodotto, di un documento e di una lettera al fine di evidenziare tentativi di manomissione e comunque strumento oggetto per impedire l'accesso a qualsiasi situazione.
È proprio in questa epoca che si colloca l’impiego dei sigilli in piombo antichi: i primi ad utilizzare questo nuovo tipo di sigilli in piombo furono la Repubblica Veneta e la Cancelleria pontificia. Si pensi all’opera di un amanuense nel ricopiare un libro con tempi biblici.., o alle bolle papali, documenti che necessitavano di un mezzo di prova che ne garantisse la genuinità e il valore giuridico. Proprio a questi venivano apposti in primo tempo sigilli di ceralacca e, successivamente, primi prototipi di sigilli di sicurezza, le c.d. “bolle” costituite da un dischetto in piombo attraversato da alcuni cordoncini e sulle cui facce venivano impressi un logo, un simbolo o delle iniziali. L’utilizzo di sigilli in piombo antichi si diffuse successivamente alla Cancelleria imperiale romana, a quella Carolingia di Carlo Magno sovrano illuminato fino a giungere agli imperatori teutonici. E pensate, già allora, per scongiurare furti e manomissioni, si era soliti a modificare frequentemente le matrici tipo i punzoni delle pinze. Ecco perché, con il trascorrere del tempo, si è assistito ad una vera e propria evoluzione nel mondo dei sigilli. Un ruolo significativo in tutto ciò è stato sicuramente giocato dalla nascita del container, avvenuta nel 1956 e, successivamente, nel 1975 dall’introduzione della numerazione univoca, un utile strumento di identificazione puntuale dei sigilli in piombo prima, e dei sigilli in plastica in un secondo momento a cavallo degli anni ottanta.
Da noi, troverai una vasta gamma di sigilli di sicurezza, pronti a magazzino con numerazione progressiva e con possibilità di personalizzazione con vostro logo, bar code e numerazione: il tutto per aiutarvi nella scelta del livello di sicurezza più adatto alle vostre esigenze.
E nel compiere un ulteriore passo avanti nell’universo dei sigilli, abbiamo ideato una linea di prodotti realizzati in plastica riciclata, una nuova gamma che saremo felici di presentare in occasione della Fiera LET EXPO – LOGISTICS ECO TRANSPORT che si terrà presso Verona Fiere dal 16 al 19 marzo 2022. Vi aspettiamo!